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Ariosto22 – solo show

La Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana ospita, dal 05 agosto al 02 ottobre 2022, la mostra personale Ariosto22 di Sandra Rigali, in occasione della celebrazione dei 500 anni della venuta di Ludovico Ariosto a Castelnuovo di Garfagnana in qualità di Commissario Estense.
La mostra inaugura venerdì 05 agosto alle ore 18, in occasione dell’apertura straordinaria degli spazi espositivi della Rocca Ariostesca, dove è in corso un grande progetto di restauro e valorizzazione.

Informazioni

Ariosto22 di Sandra Rigali
Rocca Ariostesca, Castelnuovo di Garfagnana (LU) | 05 agosto – 02 ottobre 2022
aperto tutti i giorni: 10.00-13.00 e 17.00-20.00
ingresso gratuito

Promossa dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana
Con il contributo e il sostegno della Presidenza della Regione Toscana e del Consiglio regionale della Toscana
Parte del programma “Terre Furiose” per celebrare i 500 anni dall’arrivo di Ludovico Ariosto in Garfagnana, promosso realizzato dall’amministrazione insieme a Lucca Crea (società del Comune di Lucca che gestisce e organizza eventi culturali e manifestazioni come Lucca Comics & Games), con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Catalogo con interventi di:

  • Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
  • Andrea Tagliasacchi, Sindaco del Comune di Castelnuovo di Garfagnana
  • Francesca Velani, Coordinatrice Parma 2020+21 e Direttore LuBeC – Lucca Beni Culturali
  • Daniele Ragghianti, studente in Economics and management for arts, culture and communication all’Università Bocconi
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Texts

A Cinquecento anni dal suo arrivo nelle terre di Garfagnana, proprio in questa bella Rocca di Castelnuovo, recentemente oggetto di un intervento di restauro e valorizzazione, la pittura pop di Sandra Rigali celebra il grande scritturo e ce lo restituisce come compagno del nostro tempo e delle nostre emozioni.

>> Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana

Attraverso le varie espressioni artistiche, dal teatro alla letteratura, dalla musica al fantasy, si è cercato di comunicare, con una modalità innovativa e rivolta in particolar modo alle giovani generazioni, l’influenza ancora incredibilmente attuale dell’opera di Ariosto.
La mostra Ariosto 22 di Sandra Rigali si inserisce perfettamente in questa logica, consegnandoci un ciclo di opere che sviluppano l’immaginario Ariostesco, guardando sempre alla modernità, al mondo contemporaneo e alle connessioni con questa “terra furiosa” che è la Garfagnana.

>> Andrea Tagliasacchi, Sindaco del Comune di Castelnuovo di Garfagnana

[…] la ricerca di una modernizzazione della figura e delle opere di Ludovico Ariosto sarebbe stata impropria, la modernità c’è già; ciò su cui si concentra il lavoro di Sandra è invece il creare un racconto nuovo, smontando le pedanterie, la narrazione bellettristica che snatura e allontana il fruitore. Restituire accessibilità attraverso il linguaggio della pittura: un Rinascimento al contrario, che usa il presente per scoprire il passato e scoprire che poi, in fondo, non è proprio così passato.

>> Daniele Ragghianti, studente in Economics and management for arts, culture and communication all’Università Bocconi

La mostra

Ariosto22 presenta un ciclo di opere dedicate al poeta e governatore che amministrò questa terra in modo pratico, superando pericoli legati a pestilenza e carestia, e giusto, contrastando briganti e masnadieri che la assediavano.

Dal 1522 al 1525, la Garfagnana offrì così allo scrittore un’insolita gamma di vicende profondamente radicate nel territorio e al tempo stesso emblematiche di un certo modo di fare, politico e culturale, diffuso tra le corti italiane del Cinquecento. L’Orlando furioso non sarebbe stato quindi lo stesso senza il passaggio di Ariosto in Garfagnana e il suo incontro con questi luoghi e con i personaggi che li abitavano. Quella che leggiamo oggi è infatti la terza edizione del poema edita nel 1532, che presenta l’inserimento di interi nuovi canti e di numerose altre ottave rispetto alla seconda edizione risalente al 1521.

Il percorso espositivo comprende 22 (+1) opere inedite, create appositamente per Ariosto22 tra il 2021 e il 2022, diverse per tecniche, supporto e dimensioni.
I soggetti sono ispirati a paesaggi e personaggi sia reali che immaginari, accompagnati dalle parole di Ariosto e dai titoli dei quotidiani, sviluppando tre nuclei tematici:

Una serie di ritratti di ispirazione classica rivisitata, alternata a scenari di ieri e di oggi, costruisce un immaginario pop intorno a Ludovico Ariosto, dalla rappresentazione a tinte accese dello stesso autore a quelle della mecenate Isabella d’Este o di Italo Calvino, profondamente legato alla fantasia e all’ironia del suo poema cavalleresco, fino al viaggio di Astolfo sulla Luna, contemporaneo all’allunaggio, e alla nascita dei moderni supereroi del fantasy, che tesse un filo diretto con il Lucca Comics & Games.

Parallelamente, Orlando diventa un pretesto per evidenziare come l’essere umano possa essere al tempo stesso furioso e fragile. Le vicende umane raccontate all’interno del romanzo rivelano infatti una doppia natura, in cui convivono qualità apparentemente non compatibili.

Infine, la presenza di Ariosto a Castelnuovo è avvalorata da fonti, fatti storici , personaggi e paesaggi di luoghi visitati o vissuti, citati o inventati da Ludovico Ariosto nel territorio della Garfagnana.

Dal punto di vista tecnico, l’artista fa uso di una pittura stratificata, più o meno materica, che comprende anche collage, ritagli di quotidiani e pagine letterarie (principalmente dell’Orlando Furioso), con interventi dattiloscritti e dettagli impreziositi con la foglia d’oro e d’argento.

>> #Ariosto22

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